IL MURO DEI TIFOSI

BRAVO !!!!

Furetto ti ricordi quando nell’inverno del 2018 o 2019 dicesti :-è successa una cosa terribile questa sera !- ? Furetto ti ricordi quante volte ti ho chiesto cosa fosse successo e tu hai sempre minimizzato dicendo che non era successo niente ? Ma poi i fatti mi diedero ragione a sospettare che qualcosa di grosso era capitato e che tu ovviamente tenevi per te, anche per non destabilizzare l’ambiente.
Cosa c’entra questo fatto con gli auguri di buon Anno dati da tutti ma non da Trevisan e Mergiotti ? Mi chiederete voi che leggete. C’entra perchè anche in questo caso si è creata una spaccatura, questa volta tra chi gioca e chi amministra. Quindi abbiamo una società/squadra/organizzazione divisa in due tronconi, una che fa capo a Lucarelli e l’altra alla dirigenza, mi sembra che fosse assente anche il DS. Questo non porta da nessuna parte. L’Aquila fallirà domani, noi abbiamo chiuso oggi almeno per questo campionato, cosa da tempo anticipata da Dany. Fin qui sembra che io sia d’accordo con Dany, invece no, perchè ormai da quattro anni assistiamo a delle tragedie greche dove il protagonista e antagonista principale di Trevisan sono il suo carattere ed di conseguenza il suo modo di gestire. Gigante morale ma impreparato nella comunicazione e nella capacità di rimettere in discussione se stesso. Aveva un’idea di gestione per una squadra di calcio che annunciò nel momento in cui trasformò la Torre Alex in Chieti FC, il suo modello era quello di una organizzazione corta con un manager, Aielli, che comprava i giocatori e li allenava e garantiva i risultati e lui a fare il patron. Questo era il suo modello, questo modello ovviamente scopre i suoi limiti nel campionato di eccellenza 2017-2018, la squadra non compete con il Giulianova come dovrebbe, la piazza chiede la testa di Aielli, lui la da, ma da quel momento il progetto non è più il suo progetto e lui si sente amministratore a zero valore aggiunto e non più capo di un progetto e di una scommessa. La politica ha fatto il resto nel fargli passare la voglia. Dany mette la sua onorata anzi, onoratissima reputazione dicendo che Trevisan ci stupirà, io non credo a nessuno, compreso Dany, a me servono fatti da osservare, quindi io per il momento debbo ancora capire se Trevisan ha voglia di continuare quest’avventura come si deve o se sta continuando contro voglia perchè il papà o la mamma tanti anni fà gli spiegarono che quando si comincia a mangiare una minestra poi la si finisce senza fare capricci. Per favore evitate di chiedermi perchè è tornato, a moi modesto avviso condiviso con EX il Patron non è mai partito.
Io Paolo59 nonostante il mio essere un filosocietario moderato, oggi dico che, dopo l’ennesima gaffe mediatica, comincio a nutrire dubbi serissimi sulla volontà della dirigenza a portarci dove diceva che saremmo dovuti andare, qui non è più una questione di curva di apprendimento di Trevisan nel capire il mondo del calcio, qui si tratta di scelte sbagliate, sciatte, strategicamnte assurde, infatti quando si era capito, e lo avevamo capito subito grazie a Nic, utente qualsiasi di questo muro come tutti noi, che la D non era cosa nostra non capisco per quale motivo ci siamo ridotti a fare « lo squadrone » negli ultimi cinque minuti prima del campionato, io che sono un cretino qualsiasi posso credere che ci sia ancora margine per un ripescaggio in D, ma chi è dell’ambiente no, lo deve sapere da subito.
La colpa è di Lucarelli ? Ieri la sua faccia per gli auguri c’era, almeno a lui posso dire grazie e contraccambiare. Morale e qui chiudo, se non riescono a dire tutti insieme buon anno, dove si pensa di arrivare ? Leandro io non cerco la convinzione di nessuno, se a quelli che ieri hanno postato gli auguri il pescara offrisse un contratto da raccattapalle in campo scenderemmo io e te, la maglia è cara solo ai tifosi ed ai presidenti che sono i più tifosi tra tifosi. Scusate lo sfogo ma vedere dal basso il pescara ci sta ma vedere anche il Delfino Pescara è troppo, e un augurio di buon anno accompagnato da un messaggio, falso, inutile anche ipocrita il presidente poteva inviarlo insieme alla squadra ed all’allenatore.

Ecco un presidente che PARLA.
Teramo Calcio: il bilancio del presidente Iachini
“L’effetto covid ha fatto sentire le sue conseguenze su tutti i club: questa società ha perso in termini di ticketing e sponsorizzazioni più di un milione e mezzo di euro durante la pandemia ed in questi diciotto mesi di presidenza ho già sostenuto investimenti copiosi per garantire alla città una struttura che rappresenta un modello organizzativo apprezzato a livello nazionale. Sono i fatti che parlano e non i proclami. Tutte le cose si realizzano con il tempo: abbiamo puntato su un Settore Giovanile d’eccellenza per perseguire l’unico prototipo di sviluppo di una società professionistica, specialmente in terza serie, attraverso quelle plusvalenze che auspichiamo di effettuare, visti gli interessi di diversi club di categoria superiore relativamente ai nostri migliori prospetti. Siamo stati aspramente criticati nel recente passato per aver sottoscritto contratti pluriennali ed ora dobbiamo subire la stessa sorte per i mancati rinnovi? Occorre coerenza”.
“In questo caso parlo come imprenditore e presidente della Soleia che ha rilevato, come noto, la concessione dello stadio. Stamane abbiamo autonomamente presentato il nuovo piano economico-finanziario per la rivisitazione della concessione dello stadio “Bonolis”, perché siamo stufi di attendere le promesse da marinaio fatte dall’amministrazione comunale dal giugno 2019. Abbiamo dovuto aspettare un anno per il cambio del gestore e sono trascorsi ulteriori cinque mesi senza novità, le cose non procedono con i ritmi che un imprenditore si aspetta. Il politico deve fornire gli indirizzi, poi è compito dei terzi assolvere: se non erro il Sindaco aveva dichiarato che a dicembre sarebbe uscito il bando per la gestione del campo Acquaviva, nemmeno la suddetta promessa mi pare sia stata mantenuta, questo è il contesto nel quale mi trovo ad operare.“Questa squadra, sinora, sta portando avanti un campionato strepitoso, è bene rimarcarlo visto che sono maggiori le critiche rispetto ai complimenti, nonostante il fantastico terzo posto attuale in un girone che rappresenta una B2 a tutti gli effetti. Forse la stanchezza ha prevalso su qualcuno, un calo è fisiologico, ma rimaniamo fiduciosi che questa squadra possa far bene fino alla fine, siamo molto soddisfatti della rosa a disposizione che ho elogiato nelle vittorie come nelle poche sconfitte patite. Mi preme ricordare che tutti, dai calciatori all’ultimo dei collaboratori, sono al servizio della società e non il contrario”. “Sono pienamente d’accordo con i tifosi che sostengono che la Teramo Calcio non sia di Franco Iachini: è della città di Teramo e del suo territorio e ne sono convinto anch’io, come tutti i miei predecessori sono un Presidente pro-tempore, ma fin quando ci sarò, le scelte le porterò avanti in prima persona. Essere passionali significa credere in un progetto, dare le risorse e gli strumenti per raggiungere determinati obiettivi. Quest’anno ho saltato una sola trasferta per motivi di lavoro, peraltro dal mio amico Caiata a Potenza, la passione non si misura con esternazioni pubbliche o indossando elementi folcloristici, ma va alimentata da tifosi e territorio. Non ho deciso io di non far venire la gente allo stadio, è bene ribadirlo, siamo stati invece i primi in C a riaprire l’impianto grazie ai notevoli sforzi organizzativi ed economici sostenuti ed all’unico segnale di vicinanza pervenuto dalla Regione Abruzzo. Questa società non è affatto chiusa a nuovi ingressi: è, invece, aperta al contributo di tutti e proprio in tal senso annuncio che è stato deliberato un aumento di capitali riservato a terzi, per rilevare fino al 65% delle quote sociali. Un ultimo passaggio lo dedico agli sponsor: quest’anno sono 31 rispetto ai 120 di un anno fa, abbiamo raccolto 654 mila euro, dei quali la metà fanno capo alle mie aziende, nonostante le agevolazioni statali. Mi preme davvero ringraziare a tal proposito Liofilchem, Adriatica Press, Sposetti, Deco, Gelco, Moretti, Plastica Vomano, Roberto Mazzagatti per il contributo ed il sostegno forniti”.
Ora comunque la pensiate per me questo presidente puo' anche fallire domattina ma Benedetto sia il Signore QUESTO E' PARLARE CHIARO A 360 GRADI sotto tutti gli aspetti. Mi sembra che anche questo presidente NON abbia avuto molti aiuti dalle istituzioni ma e' un presidente VIVO AMBIZIOSO ma sopratutto PARLA E PARLA DI TUTTO DALLA SQUADRA AI PROGETTI AI TIFOSI. Come si fa come GIUSTAMENTE sottolinea EXCOMPAGNO non spiegare i motivi di un fallimento societario dagli obiettivi dichiarati nel 2016 allo squallore di oggi ?

Questi non ci mettono neanche la faccia x gli auguri natalizi.


Figuriamoci per il resto!!!!!!!!!!!!

Forse sono 2 timidoni ma sinceramente tutto sto problema non ce lo vedo, il problema lo vedo piu nel fatto che non accettano di farsi videointervistare via web o di rispondere alle domande della rubrica chiedi alla societa

paradiso ha scritto: Ma scusate ho visto il video degli auguri del chieti calcio dice gli auguri della società staff e giocatori ma io ho visto solo i giocatori. Ma i presidenti trevisan e mergiotti dove sono. Ma che modo e di fare quando mancano gli auguri delle persone più importanti quali i reggenti della società. Davvero una delusione.

...anche nelle cose piu'elementari si perde....ma lui dove era?????

Ma scusate ho visto il video degli auguri del chieti calcio dice gli auguri della società staff e giocatori ma io ho visto solo i giocatori. Ma i presidenti trevisan e mergiotti dove sono. Ma che modo e di fare quando mancano gli auguri delle persone più importanti quali i reggenti della società. Davvero una delusione.

solo 2/3 giocatori credevano veramente a quello che dicevano

.... Gli uomini nascono uguali (ha immagine e somiglianza di Dio) è lo stile che ci rende diversi.
Buongiorno a Tutti.

...anche nelle cose piu'elementari si perde....ma lui dove era?????

www.chietitoday.it/attualita/video-augur...hieti-fc-calcio.html

Poi per inciso...e qui aumentano i miei dubbi..ed il mio perdurante non capire....il campionato di eccellenza NON L'HA VINTO TREVISAN MA UN PRESIDENTE CHE SULLA CARTA SAREI POTUTO ESSERE STATO PURE IO/GIUSTO PER DIRE/ VISTA LA SUA DISPONIBILITA' ECONOMICA ...ED ALLORA DICO..NOI PER VINCERE QUALCOSA ABBIAMO BISOGNO DI TREVISAN??Certamente no perche e'convinzione comune che dietro c'era sempre lui che metteva i soldi..e allora rimbalzano sempre le stesse domande ma questa persona per vincere si DEVE NASCONDERE???E DIETRO LE SOLITE DOMANDE ED I SOLITI DUBBI..che non hanno mai una risposta chiara..ripudiati e non condivisi da Dany...spero abbia ragione lui..

Io a suo tempo anche qui sul muro parlavo sempre dicendo a chi osteggiava l'entrata di Trevisan rivendicando che il vero Chieti era quello che stava fallendo....ma che cazzo state dicendo??Non preoccupiamoci..il Chieti non e' morto..e' risorto!!Guardavo questo imprenditore che in promozione mi mette davanti tanto per dire..Lalli Carosone e Catalli mi parla di stadio nuovo..di settore giovanile..d'investimenti..di ritorno in lega Pro nel giro di 3/4 anni e addiritura prevedendo in occasione del Centenario di approdare finalmente in B.Come si fa a non dargli fiducia e sognare???Guardo invece dove mi ritrovo oggi e mi chiedo??Ma cosa e' successo??Perche'mi ritrovo ancora a scrivere qui sul muro sempre delle stesse cose?Perche non c'e'una risposta a questo sfacelo??Quello che mi preocuppa che non mai sentito veramente Trevisan parlare a cuore aperto e spiegarci il perche del suo fallimento..perche solo cosi'si puo'chiamare..non ho mai sentito in una intervista qualcuno che glielo chiedesse...anche una domanda facile..tipo..scusi il suo tanto decantato progetto dello stadio nuovo....dove e' andato a finire??Perche si e'arenato???Per colpa di chi???bohhhhh a questo punto non so neanche io cosa pensare..coem si dice a Chieti...Dany mi dice di stare tranquillo.....ma tranquill sa morte!!!

Caro danyteatino prima di tutto NON si deve mai chiedere scusa per una previsione sbagliata. Come io non chiedero' mai scusa per QUELLO CHE PENSO OGGI quando vedro' il presidente Trevisan portare il Chieti in lega pro e magari in serie B o serie A. Io dico esprimo pareri SUL PASSATO E PRESENTE ma non mi avventuro in previsioni sul futuro. Quindi sotto questo aspetto i miei post sono BANALI perche' esprimono LA FOTOGRAFIA del presente e del passato. Tu invece HAI PIU' CORAGGIO PERCHE' TI PROIETTI NEL FUTURO e quindi i MERITI in caso di successo previsionale SARANNO ALTISSIMI ma anche se risultassero previsioni sbagliate non ci si deve mai scusare per un eccesso diciamo di FEDE. C'e' da dire anche che tu forse hai elementi CONCRETI su cui poggiare le tue previsioni. Elementi che io non ho per cui guardo solo passato e presente. Devo dire poi che sono persona MOLTO attenta alle PAROLE perche' per me le parole hanno un peso enorme. Per cui quando rileggo le parole del dott. Trevisan al suo ingresso nel calcio 4 anni fa e poi leggo ancora le parole del dott. Trevisan al suo ritorno alla guida del Chieti calcio non posso credimi arrivare alle mie conclusioni su questo presidente parlando quantomeno di incapacita' o persona non adeguata al mondo del calcio professionistico ma magari piu' portato ad un calcio dilettantistico senza pressioni magari un calcio giovanile dove il presidente fa anche i biglietti oppure segna il campo la domenica. Insomma questo e' l'idea che mi sono fatto in questi anni di questa brava persona. L'ho sempre visto come un pesce fuor d'acqua in un mondo lontano dal suo. Impressione anche datami da interviste post partite dopo partite inguardabili il presidente sempre pacato sereno quasi che non si parlasse della sua squadra. Insomma una freddezza un po' eccessiva in un mondo dove si va a velocita' altissima. E poi ripeto non ho visto mai la cosidetta programmazione non vedendo MAI uno staff di livello una struttura societaria valida. Ho sempre visto solo e soltanto lui incapace anche di portare in societa' elementi validi senza i quali nessuna programmazione e' possibile. Non ho mai visto NIENTE che potesse darmi ALMENO la speranza di aver trovato un presidente in grado di riportare il calcio a Chieti ad un livello decoroso (come piu' volte dichiarato dallo stesso dott. Trevisan). Niente di niente ne' per quanto riguarda i risultati sul campo ne' tantomeno in una struttura societaria importante. Ma anche a livello caratteriale mi ha lasciato parecchi dubbi quando ha abbandonato prendendo spunto da una contestazione di pochi ultras. Mi sono detto “ma come un presidente che ha il progetto di riportare il Chieti calcio tra i professionisti abbandona dopo appena un anno prendendo la scusa da una mini contestazione verbale ? Cavolo che grande determinazione aveva questo presidente nel suo progetto se appena dopo un anno va via “ questo ho pensato e ancora di piu' mi sono convinto che il dott. Trevisan non era fatto per il mondo del calcio almeno per un calcio professionistico competitivo dove devi essere forte determinato e diciamolo tutta anche un po' figlio di puttana (nel senso alto del termine). E poi l'anno scorso quando mi parla di salvezza in un campionato dilettanti. Tu caro danyteatino mi dici che Trevisan ha parlato di salvezza per mettere le mani avanti ma dai caro dany la parola “salvezza” in un campionato dilettanti la deve dire il presidente del vastogirardi del porto sant'elpidio NON puo' dirlo il presidente del Chieti che ha l'obiettivo di andare in lega pro. Ma come si fa? Bastava che dicesse “ faremo un campionato per vincerlo. Non so se ci riusciremo al primo anno ma un chieti deve puntare sempre a vincere “ QUESTO DOVEVA DIRE. Parlando di salvezza mi ha fatto capire le ambizioni NULLE che ha questo presidente. Il presidente del Castelnuovo sicuramente ha seguito una PROGRAMMAZIONE ma una programmazione VINCENTE dato che e' partito dalla prima categoria e ha vinto OGNI ANNO arrivando nei dilettanti e attualmente e' in lotta ai vertici per andare in lega pro. Programmazione se deve esserci deve essere una programmazione vincente NON perdente. Ad oggi il Chieti sarebbe appena SALVO in eccellenza. Questa e' la realta' dopo la vergogna del campionato scorso. Qualcosa NON va in questa programmazione che ha (o avrebbe) in testa il dott. Trevisan. Quindi sono completamente affidato alle parole e alla fede dell'amico danyteatino.

....finalmente è venuto a mancare, con immenso irrefrenabile piacere il 2020. ..
Auguro a Tutti Voi..ai Vs Cari un anno pieno di felicità gioia e ricco di soddisfazioni. ...
Allo Staf di TIFOCHIETI e a TUTTI I NEROVERDI del Mondo un anno di riscatto (forse e ora che c'è lo meritiamo) ....
A Tutti coloro che nn potranno vivere questo 2021 va il mio pensiero più triste,ma anche la consapevolezza che vivranno nei Ns Cuori. ..
..... Ai malati, agli operatori sanitari Forza che c'è la faremo. ...
per finire la certezza che la Stella NEROVERDE brillerà Sempre nell'universo .....

Buondi Teate e tanti auguri per un 2021. Scusate se non vi ho fatto gli auguri di Natale, ma un ricovero di urgenza mi ha impedito di farlo, (uscito ieri sera ospedale).Non ancora sono in grado di leggere attentamente le vostre interessanti discussioni appena posso lo farò.
Ripeto che il 2021 possa a tutti noi portare un po di fortuna, in fondo lo meritiamo.
Auguri.
Torinese

AUGURONI A TUTTI GLI AMICI DI QUESTO MURO E UN GROSSISSIMO AUGURIO AGLI AMICI CHE GESTISCONO QUESTO PREZIOSISSIMO SITO.
Buon 2021 anche se non andremo in D, come avevo già pronosticato in tempi non sospetti, ma...........noi andremo e gli altri falliranno( profezia maya, hihihihihihi).
buon anno a tutti.

Comprendo i dubbi le perplessità e la rabbia dell'amico Paradiso, ma dico anche se fa un paragone con il Renate, questo conferma la mia tesi perchè basta guardare chi, cosa e come è partita la società per capire che c'è una programmazione (che al nord è più facile da attuare) e che fortuna per loro non hanno avuto grossi intoppi come da noi ( sicuramente grazie alle capacità e esperienze da noi mancanti).
Lo so, comprendo le perplessità ma credo che da noi sia l'unica strada percorribile, poi se qualcuno punta alla B per poi sparire, allora affidiamoci ai pomponi e savastano.
Credetemi a breve vedremo un altro calcio e soprattutto altre società e noi teniamoci stretta la nostra e chi vivrà vedrà.
nb. se sbaglierò , lo ammetterò e chiederò umilmente scusa.

dimenticavo : TANTI CARI AUGURI DI UN FELICE ANNO NUOVO A DANYTEATINO E A TUTTI GLI AMICI DEL SITO

Pero' vorrei dire a danyteatino ma secondo te questa esperienza che deve fare Trevisan non dura un po' da troppi anni ? E' entrato nel calcio ormai da 4 anni e' mai possibile che non ha imparato ancora di trovare uno staff valido competente a cui affidarsi ? E anche questa programmazione che Trevisan starebbe seguendo tu dove la vedi ? Solitamente quando si programma si definisce uno staff per esempio un direttore sportivo e un allenatore e insieme inizia un percorso. A me sembra che e' cosi' (berlusconi/galliani) (mancaniello/garzelli) (campitelli/di giuseppe) e cosi' via. Nel Chieti calcio io (correggimi se sbaglio) vedo solo improvvisazione ogni anno con direttori sportivi diversi allenatori diversi. Mi sembra che si va per tentativi senza un idea precisa che una seria programmazione richiede. Questo mi chiedo e correggimi se sbaglio ammesso che ci vuole una programmazione per vincere un campionato di eccellenza questa programmazione faccio fatica a vederla. Posso essere daccordo con te ma credo che dopo 4 anni dall'entrata in campo dovrebbe aver trovato le persone giuste perche' se seguitiamo a dire che Trevisan e' ancora inesperto sarebbe opportuno consigliarlo ad un corso accellerato di apprendimento verso qualcuno esperto. Ci sara' qualche ex presidente o ex direttore sportivo anche in Abruzzo verso cui il dott. Trevisan potrebbe andare a farsi un esperienza.

Ancora una societa' da prendere come esempio : E' IL RENATE. Qua in lombardia piccolo paese di 4000 (quattromila) abitanti situato tra Monza e Como. Ci sono stato varie volte nel passato. Ebbene questo piccolo paese di 4000 anime e' primo in classifica in lega pro girone settentrionale. E badate bene NON gioca nel suo piccolo campo ma E' COSTRETTO A GIOCARE LE PARTITE IN CASA A MEDA A 20 CHILOMETRI DI DISTANZA. Eppure nonostante tutto questo LOTTA PER ANDARE IN SERIE B. Merito di una societa' che poggia su uno staff di primordine e sopratutto si basa su CAPACITA' VOLONTA' E AMBIZIONE. Renate un altro esempio come pure Castelnuovo nei dilettanti ( 3000 abitanti) che ci INSEGNA che le FORTUNE di una squadra di calcio NON dipende dal numero di abitanti o dalla posizione geografica o da motivi politici o sociali ma dipende SOLO E SOLTANTO DALL'UOMO DA CHI GESTISCE LA SOCIETA' DALLA SUA VOLONTA' DALLA SUA AMBIZIONE E DALLA SUA CAPACITA'. Il resto quando NON si riesce ad avere una societa' vincente sono SOLO SCUSE O PRETESTI PER MASCHERARE LA PROPRIA INCAPACITA' O MANCANZA DI AMBIZIONI.
Questo paese di 4000 anime che DEVE ANCHE FARSI 20 CHILOMETRI PER GIOCARE LE PARTITE IN CASA E PUNTA ALLA SERIE B CI DICE TUTTO E CI DA' PARECCHIE RISPOSTE AI QUESITI DI CASA NOSTRA.