IL MURO DEI TIFOSI
- excompagnoneroverde
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Furettofuretto ha scritto: Parole parole parole, soltanto parole .... Ricordate questa splendida canzone della Grande Mina?... Poi è diventata magistrale,in quel duetto con il Grande Alberto Lupo. ....
Parole parole parole, soltanto parole sono. ...
E qui finisce la storia.
Il muro istituzionalmente è il luogo delle chiacchiere, delle parole, a volte vane ed inutili, a volte fonte di ispirazione per capire situazioni che altrimenti rimangono dei misteri. L’importante nelle chiacchiere è dire quello che si sa o si pensa, dichiararare onestamente quello che non si sa ed i propri dubbi, sempre evitando di millantare cose di cui si dice di essere a conoscenza senza supportarle con fatti ed evidenze. Dimenticavo anche la coerenza è importante per dare credito ed un peso a quello che si dice, ma quella è merce rara. Poi Furetto il capocannoniere delle chiacchiere sei tu, secondo a nessuno: Utente top con 437 post!
Ciao Furetto e buona Domenica
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„"Il gruppo di imprenditori che rappresento è composto da gente per bene e non da avventurieri – sottolinea Mergiotti – proveniamo tutti da ambienti sani e facciamo questo per passione. I soci di questa cordata vengono da svariati settori del mondo economico".“
DOPO NEANCHE UN ANNO :Antonio Mergiotti presto potrebbe lasciare il Chieti. Il feeling con il patron Trevisan non è più lo stesso e nonostante i comunicati di smentita da nostre fonti il rapporto tra i due dirigenti si sarebbe incrinato. Il tutto alla vigilia di una stagione di eccellenza da non fallire.
ORA MI CHIEDO COME FA MERGIOTTI AD ABBANDONARE UN PROGETTO VINCENTE PER ANDARE ALTROVE ? MA E' UN PROGETTO VINCENTE ? Comincio ad avere SERI dubbi al riguardo e quando sento Trevisan dire “ RIPORTEREMO IL CHIETI NELLE CATEGORIE CHE MERITA “ io TREMO perche' NON capisco se si tratta UN AUGURIO A SALIRE oppure UNA MINACCIA A SCENDERE. E mi chiedo “MA QUALI SONO LE CATEGORIE CHE IL CHIETI MERITA ?” .
Anche per questi dubbi che come tifoso ho avrei PREFERITO sentire tramite un intervista se Mergiotti poteva dire qualcosa in merito.
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Carissimo Paradisoparadiso ha scritto: il pescara deve ritrovare al piu presto una societa' forte capace di riportarlo in serie A se vuole conservare la leadership del calcio in abruzzo perche' ATTENTI al teramo prevedo un futuro MOLTO roseo per la squadra teramana. ha una societa' molto forte ambiziosa e lo vedo presto in serie B. la supremazia del pescara in abruzzo sara' molto presto messa in discussione. Ed era quello che doveva fare il Chieti se avesse avuto un presidente CAPACE E VINCENTE.
Sempre che non si concretizzi dal nulla un altro scandaletto ad hoc. Oppure che qualcuno non convinca l'attuale presidenza a dichiarare fallimento per 1000 delle vecchie lire. Noi Paradiso la nostra magica occasione l'abbiamo avuta nel 1963-64. tutti osannano quel presidente e gli è stato anche intitolato lo stadio, ma anche se bimbo ricordo ancora certi apprezzamenti sul suo e non soltanto sul suo operato. lasciamo perdere che tra il covid ed il Chieti cadiamo in depressione profonda. ad ogni modo restiamo ottimisti, tanto non costa nulla e sembra faccia bene alla salute.
ciao e buon week end
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Caro Exexcompagnoneroverde ha scritto: Paolo59 forse pecchi un po di presunzione(sana) quando chiedi possa il Chieti ritagliarsi un ruolo da protagonista "senza chiedere nulla a nessuno"... Io ci metterei la firma per essere una società satellite di una squadra di serie A che mi possa permettere di fare campionati di lega pro in tranquillità... D altronde è così per tante... Lo stesso pescara è una società satellite non si sa di chi dichiaratamente... Ma sempre di società satellite si tratta anche perché non vedo come con le capacità economiche di Sebastiani che si evincono chiaramente dalla sua denuncia dei redditi possa fare o aver fatto. Sul presunto "complotto" ai danni dei nostri colori affinché non desse disturbo ai soliti noti... Beh... Con tutto il beneficio del dubbio penso che siano piuttosto i tifosi teramani o lancianesi a doversi porre questo problema.. Visti i loro inspiegabili epiloghi...
Vorrei chiarire una volta per tutte le mie posizioni”complottiste”. Io non dico che i poteri forti hanno deciso di annientare Chieti, in questo sono già riusciti i poteri miserrimi, è vero che dopo un certo sindaco avuto in Città, siamo finiti sulla lista nera di una Università Israeliana che ci indicava come posto da evitare assolutamente, ma questo rientra nell’aneddotica sulla nostra città e sulle sue avventure politiche. Io credo solo che il livello di conformismo e di leccaculismo nei confronti di Pescara da parte dell’Abruzzo intero con eccezioni legate all’Aquilano e alle parti interne del Teramano sia tale che non occorra neppure più chiedere che certi favori al Chieti non vengano fatti, questo in Abruzzo poi fuori regione ovviamente, come dici tu, non abbiamo persone di spessore che possano aprire le giuste porte. Nell’immaginario Adriatico noi restiamo il male assoluto, sui loro social quando si vuole deningrare qualcuno si usa il termine Chietino, e questo nonstante la loro storia calcistica, se uno come Oddo disse che il vero derby rimane solo quello con il Chieti, qualcosa vorrà dire. Questo abito mentale ovviamente si trasmette a tutta la regione. Poi il controllo del tifo in regione è capillare, se non ricordo male ci fu qualcuno di Pratola o di un paese vicino che espresse la propria simpatia per noi e venne richiamato all’ordine dai tifosi gitani. Parliamo di paesi interni e di dimensioni minuscole. Se vai su wikipedia e cerchi Domenico Rosati alias Tom Rosati la sua esperienza con il Chieti del 63 non esiste si parla di una squadra di cui ho dimenticato il nome per indicare il suo primo campionato da allenatore protagonista nel quale era quasi riuscito a portare quella squadra in B, ma si parla di un ultimo posto in C2 che Tom rimediò per il CHieti. Vedi Ex è vero che i complotti non esistono, ma una sistematica negazione di Chieti, sia a livello storico( ho più volte detto su questo muro che siamo quasi spariti dagli atlanti storici) che a tutti gli altri livelli mi lascia perplesso, vedi statisticamente le cose si distribuiscono secondo delle leggi naturali, perchè per Chieti questo non vale? Poi tu parli di campionati di serie C tranquilli ma io con quelli sono nato, io sogno la B da sempre quindi si hai ragione sono un presuntuoso. Per quanto riguarda Lanciano e Teramo lasciami dire che le tue idee e dubbi combaciano al 100% con i miei.
Buon weekend e sotto con il prossimo tormentone.
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Detto questo passiamo all'eventuale interessamento a Rodia del Nereto che a mio avviso non sarà certo il giocatore che potrebbe farci fare il salto di qualità ed un eventuale suo acquisto confermerebbe la volontà dall'allenatore di puntare ancora su fabrizi. Non parlo dei portieri, perchè il chieti ad oggi tira a campare e soprattutto a sperare (che non tirino il porta) e con questo continuo ad essere totalmente deluso e (visti gli obiettivi di mercato) sono senza speranza (quell'un per cento ancora avevo).
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Carissimo Ex grazie di cuore, perchè apri un velo su una pista che nessuno aveva mai abbordato in modo adeguato, essendoci sempre soffermati su quanto spende o non spende Trevisan, in pratica quello che tu dici è che come in ogni situazione, quindi anche per il calcio occorrono le giuste conoscenze ed i giusti agganci. Quindi oltre ad una competenza tecnica occorre anche una competenza fatta di conoscenze, agganci, legami ed ovviamente di credibilità di chi chiede. La cosa è perfettamente coerente con tanti altri business model. Ora però mi chiedo e ti chiedo, e credimi non faccio polemica, ho solo voglia di parlare e non di vomitare il giudizio che rimane li. Dunque vengo al punto, non trovi che avere gli agganci possa servire per uscire dalle sabbie mobili subito, ma sulla lunga come può essere un approccio valido se alla fine non sarai mai padrone di giocatori buoni? Come si dovrebbe secondo te riuscire a fare uno spin-off da società satellite che ringrazia a società indipendente che è padrona del suo destino? Poi ti chiedo non credi che tante porte ci si chiudono in faccia a causa del fatto che il progetto di Trevisan, per quanto condotto in modo discutibile rispetto agli standard della mafia del pallone, sia molto ambizioso e che nell’area metropolutana non ci sia, secondo qualcuno, spazio per due società di spessore? Quello che dici è interessante perchè in effeti questo spiega il successo di squadre come Pineto e Notaresco che in ogni modo rimangono in D, in modo brillante ma in D. In tutto questo, quanta responsabilità può avere la scelta di rinuciare al settore giovanile e fino a che punto il River è integrato ed allineato con gli obiettivi del Chieti FC? Alla fine non è per fare polemica stupida ed accendere discussioni cattive, ma il River non ha mai avuto una vocazione filoteatina, e questo al dila delle singole persone che giocavano con la maglia del Chieti sotto la casacca rosanero. Ecco mi piacerebbe parlare e chiedere a chi, come te ed altri su questo muro conosce e sa, altrimenti è sempre la solita zuppa di zucca con crostini all’aglio.excompagnoneroverde ha scritto: Caro Paolo59 I tuoi interventi non sono affatto prolissi.. Anzi si leggono sempre con piacere.. I miei forse a volte sono un po più maliziosi e criptati comunque riguardo alle porte che si aprono e chiudono gli under i buongiorno o il mandare a cagare.. É presto detto e ti porto solo un esempio che ti rimanda a quello che penso da sempre... Se non ti contorni di gente di spessore con esperienza con carisma da vendere é inutile stare ad investire nel calcio e buttare soldi... Per esemplificare meglio.. Se ti bussa alla porta un Garzelli della situazione... Un ascoli un pescara una samb un teramo etc etc l under di buone speranze te lo butta dietro... Se ci va uno qualsiasi l under prende strade diverse.. E sei costretto a cercalo nei paesetti qui vicino...
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paradiso ha scritto: Cari amici mi avete convinto non è questione di budget come credevo speriamo che arrivino bravi giocatori


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