IL MURO DEI TIFOSI

PAOLO59 come al solito molto saggio nei suoi interventi ci ha detto che il problema non e' LA RICERCA DI UN COLPEVOLE. Ha ragione. Secondo me IL VERO PROBLEMA della situazione che stiamo vivendo E' LA MANCANZA DI ALTERNATIVA ATTA A CAMBIARE LO STATO IN CUI VERSA IL CHIETI CALCIO. Vogliamo dire una verita' ? Se solo si fosse MANIFESTATA una ALTERNATIVA SOCIETARIA oggi come oggi la societa' attuale andava via. Io penso che lo stesso Trevisan se avesse la possibilita' di consegnare il chieti calcio in mani affidabili prenderebbe IN SERIA CONSIDERAZIONE questa eventualita'. Il problema e' che questa alternativa oggi come oggi NON C'E'. E allora il tifoso del chieti e' IN UN VICOLO CIECO. Ora per come sono io cosa che ho detto piu' volte quando vedo che una cosa non puo' piu' andare avanti NON CONOSCO LE MEZZE MISURE e in questo caso preferisco ripartire da una terza categoria con una nuova proprieta' che non proseguire su questa strada. Io aspetto una volta due volte poi alla terza volta sono quello che crede che “tre indizi fanno UNA PROVA” e chiudo. Ma PARLO PER ME SAPENDO BENISSIMO CHE NON TROVO UN ALTRO TIFOSO CHE ABBIA IL MIO STESSO PENSIERO. E IO LI RISPETTO per cui non resta che SPERARE che questa societa' riesca a migliorarsi oppure che si presenti un alternativa valida. Non giudico lo striscione degli ultras ritenendo gli ultras un mondo a parte le cui dinamiche capisco poco. Sottolineo solo che gli ultras sono stati il traino perche' Trevisan tornasse alla guida del chieti calcio. Si sono schierati tutti pro Trevisan “consigliando” Di Giovanni e soci ad andare via. Gli stessi ultras in altri tempi sicuramente avrebbero contestato la societa' in modo molto piu' pesante. Evidentemente anche gli ultras hanno compreso che IN MANCANZA DI UNA ALTERNATIVA bisogna stare buoni e tranquilli. Comunque sperare non costa niente e il calcio riserva sempre qualche sorpresa che puo' essere anche piacevole. Per esempio il ritorno del chieti allo stadio Angelini potrebbe coincidere con una bella vittoria che ci aiuti ancora di piu' a SPERARE ( verbo ormai il piu' usato quando si parla del chieti calcio).

.... Sono sicurissimo che c22m nn voleva offendere nessuno. ...si ogni tanto parte di traverso. ..però è un bravo cristiano.

C’è un concetto che mi sfugge nelle culture latine: non assumere comportamenti estremi equivale ad essere degli ottusi. Io non mi sento ottuso, io ho solo rispetto per il lavoro degli altri, e siccome solo chi non fa non sbaglia ma chi fa sbaglia e pure tanto non mi ritengo in dovere di offendere dalla mia comoda scrivania a casa mia coloro che si impegnano. Sentirsi frustrati per un risulato che non arriva non autorizza a dare dell’ottuso a chi emotivamente non reagisce come te. Poi ditemi quel magnifico striscione davanti alla ditta di Trevisan, che potere ha? Da un punto di vista dell’italiano è un orrore, quale credete che sia il valore aggiunto di quel gesto? Hanno tirato fuori gli attributi, ...non hanno fatto una figura alla Rocco di Ortona, questi sarebbero coloro i quali non sono ottusi? Beh direi che almeno in termini di comunicazione nella lingua italiana, qualche problemino ce l’hanno. Vincere o sparire per manifesta incapacità? Qualcuno di voi ha un prof di Italiano a casa che decripti il messaggio? Va loro dato il merito di essersi assunti la responsabilità del gesto e questa effettivamente è merce rara al giorno d'oggi.

... malgrado gli sforzi e anche la voglia di fare calcio, hai fallito. ... Forse gli va riconosciuto la testardagine di averci provato ancora.... Anni addietro lho attaccato varie volte, qualche volta forse lo anche difeso. ... Caro Trevisan il tuo progetto si regge su un castello di carte da gioco,.... Troppo fragile nelle fondamente, ancor più fragile nei pilastri. ... Avevi accanto a te gente che Amano il Chieti.... nn so per quale motivo ma nn ti sei fidato.... Peccato.
il Popolo NEROVERDE è stanco.

più chiaro di così....

danyteatino ha scritto: Caro torinese concordo sulla questione del padre padrone che vuole avere tutto sotto le proprie ali, ma aggiungo anche che quest'anno è stata affidata la campagna acquisti ad un ottimo DS che non ha fatto altro che seguire le indicazioni di Lucarelli. A questo punto, senza difendere un patron padre padrone, voglio dire che il 90% delle colpe ad oggi sono di Lucarelli e del fatto che non si rende ancora conto delle evidentissime lacune che potevano essere sistemate già 5 partite fà, ma lui imperterrito insiste su giocatori inadeguati al blasone teatino e soprattutto non si è ancora reso conto che la squadra è totalmente sbilanciata e senza idee.
Ripeto concordo sul patron che non riesce a delegare neanche la vendita dei biglietti, ma Lucarelli oggi è il colpevole assoluto.

Caro Dany..... Secondo me il patron è colpevole almeno quanto Lucarelli, se non di più..... Perché se ero io al suo posto e da mo che avrei preso la decisione di far fuori l allenatore.... Se è un presidente che vuole vincere sempre e a tutti i costi, da mo che avrebbe dovuto porre i correttivi giusti, compreso l esonero del mister.... Invece calma piatta, tutto va bene, tutto secondo il grande progetto a medio lungo termine.... Io non riesco ancora a capire l Ottusita della gente davanti all evidenza...

Sullo stadio si dovrebbe tornare a giocare all Angelini come scritto anche qui sul sito..... A proposito... Pura coincidenza con il cambio di amministrazione????..... Per il resto non penso ci sia bisogno di scomodare il Padreterno per xapire come si vinca un campionato di eccellenza dove il livello è livellato verso il basso dove tutte le squadre quando incontrano il Chieti raddoppiano triplicato quadruplicano e così avanti le loro forze e si mettono sullo stesso tuo piano anche se tu sei tecnicamente superiore. La ricetta è una sola LOTTARE CORRERE SUDARE!!!!!!!!! Se Lucarelli non è capace di farsi seguire in questo percorso stiamo freschi a parlare di giocatori schemi e non competenze!!

Caro Paolo59 o, concordo sul tuo ultimo post. E' saggio ed equilibrato.
Circa lo stadio......mercoledi contro il Nereto (turno infrasettimanale) si torna a giocare all'Angelini.
Sono passato questa mattina verso le 12, i cancelli erano chiusi, ma da fuori ho visto all'interno gente e movimento.
Preparativi per il rientro, in corso.

Trovare un colpevole, un untore, è una cosa che rassicura, perchè così abbiamo l'impressione di controllare le cose per poterle cambiare. Purtroppo, anche qualora si potesse identificare chi è il responsabile principale dello stato attuale delle cose in casa Chieti FC, questo non aiuterebbe, né a risolvere il problema né a cambiare di una virgola i risultati vergognosi delle ultime tre settimane. Siamo prigionieri della testardaggine di un presidente che ha prodotto ritardi e cocenti delusioni sportive, basti pensare che un Chieti che retrocede dalla D non si era mai visto nella nostra storia, né uno che arriva secondo al campionato di Eccellenza. Ma qualcosa negli ultimi tempi è cambiato e quando questo atteggiamento da parte del nostro Patron sembrava essersi parzialmente risolto ci confrontiamo ora, da quello che leggo, con la testardaggine di un allenatore che fino a poco tempo fa era la nostra garanzia di qualità nel progetto di rinascita del Chieti FC. Sono convinto che sicuramente risaliremo la china, ci mancherebbe, ma questi sono punti persi preziosi che potrebbero rivelarsi fondamentali in un testa a testa a fine campionato, sperando che ce ne sarà uno. Lucarelli si è definito un allenatore che da il meglio di sé nelle rincorse, è ora che cominci a dimostrarlo. Buon lavoro a tutti. Purtroppo queste sono storie di problemi senza soluzioni che a Chieti conosciamo da sempre e fin da bambini abbiamo appreso il detto che recita: Lu file va a file, lu piomme va a piomme, ma lu mure va storte. E questa volta il muro è storto e pure di parecchio.
PS
Esite la possibilità che qualcuno di Tifochieti intervisti e chieda un chiarimento al nuovo assessore allo sport circa lo stadio? Lo stadio ovviamente non fa vincere ma giocare fuori casa da 2 anni ...è veramente troppo.

Caro torinese concordo sulla questione del padre padrone che vuole avere tutto sotto le proprie ali, ma aggiungo anche che quest'anno è stata affidata la campagna acquisti ad un ottimo DS che non ha fatto altro che seguire le indicazioni di Lucarelli. A questo punto, senza difendere un patron padre padrone, voglio dire che il 90% delle colpe ad oggi sono di Lucarelli e del fatto che non si rende ancora conto delle evidentissime lacune che potevano essere sistemate già 5 partite fà, ma lui imperterrito insiste su giocatori inadeguati al blasone teatino e soprattutto non si è ancora reso conto che la squadra è totalmente sbilanciata e senza idee.
Ripeto concordo sul patron che non riesce a delegare neanche la vendita dei biglietti, ma Lucarelli oggi è il colpevole assoluto.

Buondi a tutti, secondo me fino a quando Trevisan vuole fare tutto dal presidente all'uomo delle pulizie noi da questa situazione non ne usciremo mai.
E' una storia che si ripete....Lui seguita a rimetterci i soldi, noi a roderci il fegato. Ogni anno la stessa cosa ed il tifoso si allontana.
Siamo tutti delusi e incazzati è inutile nasconderci dietro un dito, ma non possiamo fare niente

Quindi Dany io starei vomitando cose assurde? Ahahahah ah ma lo leggi il forum o no? Tutta questa situazione è assurda, il modo in cui il calcio a Chieti si sta infangando e assurdo, la presunzione è la superbia di chi sai tu e assurda, poi come si dice.... Non c'è peggior cieco di chi non vuol vedere

Buonasera a tutti, a parte le assurde vomitate da parte di c22m che non hanno un gran senso, dico che il sottoscritto non ha mai difeso l’indifendibile, ma ha difeso quello che a suo tempo credeva fosse da difendere. Ma ripercorrendo i miei vecchi interventi vi renderete conto che le mie difese sono poi diventate attacchi e/o critiche nei confronti di chi a mio avviso ha deluso le mie aspettative.
Detto questo oggi mi trovo, come in altre occasioni, a fare un passo indietro e rivedere le mie certezze nei confronti di un allenatore che ritenevo il top della categoria.
Oggi le colpe non possono che essere riversate al 90% all’attuale mister anche perché il patron ha stabilito un budget che, seppur inferiore a quello dell’Aquila (almeno così si dice in giro), non è certo da scartare, vedendo anche i calciatori presi. A questo punto la colpa a chi va? Di certo non a Giglio che ha gestito al meglio le risorse e ha seguito alla lettera le indicazioni del mister, (che ostentava una irrefrenabile fiducia nella vittoria del campionato), che ha scelto quello che voleva. Ma noi cretini tifosi ci eravamo accorti da subito quali fossero le lacune di questa squadra e i due o tre ritocchi da fare, ma il tutto è stato ignorato e oggi ci troviamo ad aver perso l’ennesimo campionato.
Oggi abbiamo notato che la testardaggine del mister ha fatto si che Ikramellha fosse in panchina e che il suo pupillo fabrizi fosse al centro dell’attacco con le evidenti conseguenze. Il ragazzo tanto amato dal mister non è attualmente adatto alla realtà teatina e la sua tensione ci sta danneggiando, perché vediamo che non riesce a segnare neanche con le mani. Poi noi cretini tifosi, ci siamo resi conto che Galli si sta adattando al ruolo di punta centrale pur essendo un esterno di attacco che dovrebbe supportare una punta centrale (fabrizi??????? Mah!!), e a questo punto credo (anzi crediamo ) che il Chieti necessiti di una VERA PUNTA CENTRALE DI PESO . Ops…..m,a noi tifosi teatini capiamo di calcio? Nooooooooo.
Oggi questa squadra è senza gioco, sbilanciata e in totale confusione tattica ed oggi nell’intervista il buon lucarelli ha detto che si vergogna e che la colpa è tutta sua ed ecco che DA QUESTO MOMENTO IN POI LA PALLA PASSA AL DS E SOPRATTUTTO AL PATRON CHE DOVRANNO DIRE E SOPRATTUTTO FARE QUALCOSA.
Qui mi fermo e attendo, pur confermando la mia decisione di non seguire il campionato di campagna dove la squadra della mia città milita (una vergogna).

un altra cosa che non capisco questa incapacita' di trevisan di avere al suo fianco soci o gente capace. per esempio una persona come pollio perche' non ha cercato di portarlo in societa' ? mi sembrava una persona attiva capace. invece niente. con altri RESISTE al massimo un anno come di giovanni o lo stesso mergiotti. non sto dicendo che mergiotti avesse un grande valore ma e' mai possibile che in 5 anni non e' riuscito a creare una societa' forte con persone capaci ? niente di niente. sempre solo al comando . ci vedo molta presunzione .

Quando si naviga a vista e sopratutto in un mare sconosciuto, secondo te è saggio avventurarsi soli, ovvero in compagnia del proprio ego smisurato, oppure è meglio affidarsi a un equipaggio esperto? Mio nonno buonanimima mi diceva sempre:ognuno ha la sua arte... Chi vuole fare tutto alla fine non fa niente. Ed è precisamente questo che da anni sta succedendo.... continuo sempre a farmi la stessa domanda e continuo sempre a non trovare la risposta.... A che gioco sta giocando il sig. Trevisan?

cambiando un attimo argomento il pescara calcio se non ritrova una societa' forte da riportarlo in serie A rischia molto nei prossimi anni la sua supremazia calcistica in abruzzo perche' ATTENTI al teramo che secondo me a breve andra' in serie B avendo una societa' molto forte capace e ambiziosa. e quando penso al teramo mi viene sempre in mente campitelli che in 5 anni ha portato la squadra dalla promozione alla serie B poi persa per illecito.

hai ragione. anche questo aspetto e' da rimarcare. abbiamo un industriale come presidente che spende soldi e ne spende anche tanti per fare poi campionati di questo livello. si puo' capire un anno sfortunato ma qua ormai e' una tendenza. sembra proprio che si muove in un campo a lui completamente sconosciuto. sono stati 5 anni persi per chi come questo presidente aveva in mente una programmazione vincente. ma quando un presidente del chieti calcio in un campionato dilettanti mi parla di campionato di salvezza tu capisci che difficilmente si possono ottenere traguardi ambiziosi come le sue dichiarazioni fatte nell'anno della sua entrata in campo lasciavano capire.

Paradiso come sempre hai fatto una disamina chiara e completa. Ma io mi faccio. Sempre la stessa domanda:a che gioco. Sta giocando il sig. Trevisan? Possibile che un imprenditore del genere non si sia reso conto che sta fallendo su tutta la linea? Come può andare avanti quando palesemente ci sta rimettendo sia a livello di faccia che di saccoccia? Ci serve un Trevisan per fare questo campionati mediocri di eccellenza? Non mi sembra che le altre. Squadre abruzzesi abbiano industriali come presidente.... Il discorso quindi ritorna sempre sullo stesso punto..... Il calcio non è una scienza esatta.... Ci vuole passione competenza conoscenze, umiltà e fiducia nei collaboratori. I soldi lo ripeto, sono importanti, ma vengono dopo. L uomo superbo uscì a cavallo e ritorno scalzo.

Dico la mia : prima parliamo di Lucarelli poi della societa'.
1) Lucarelli l'anno scorso ha lasciato il lanciano calcio per un rispetto verso la tifoseria lancianese perche' NON RITENEVA di poter vincere con i giocatori che la societa' era in grado di prendere.
2) Secondo LOGICA E COERENZA se quest'anno lo stesso Lucarelli non ha lasciato il chieti calcio si deve pensare che lo stesso Lucarelli HA ACCETTATO I GIOCATORI VOLUTI DA LUI E CHE LA SOCIETA' GLI HA DATO
3) Quindi sempre seguendo UNA LOGICA L'ALLENATORE LUCARELLI E' RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DI QUESTA SQUADRA.
4) Se l'allenatore Lucarelli aveva dei DUBBI SULLA SQUADRA DOVEVA IMMEDIATAMENTE COMUNICARLO ALLA SOCIETA' E ANCHE AI TIFOSI.
5) Questo NON L'HA FATTO per cui l'allenatore Lucarelli secondo me dovrebbe IMMEDIATAMENTE DIMETTERSI.
Su questo punto CREDO che siamo TUTTI DACCORDO.
Ora ASSODATO che Lucarelli E' IL RESPONSABILE DEL FALLIMENTO DI QUESTA SQUADRA DIMENTICHIAMOCI DI LUCARELLI E PASSIAMO ALLA SOCIETA' (seguitiamo a chiamare societa' UNA persona sola).
Questo presidente Trevisan sara' PER SFORTUNA sara' PER INCAPACITA' sara' PER UNA DISPONIBILITA' ECONOMICA NON SUFFICIENTE TROVATE VOI ALTRI MOTIVI SE CI SONO MA SE OGGI C'E' ANCORA QUALCUNO CHE PENSA CHE QUESTO PRESIDENTE POSSA RIPORTARE IL CHIETI CALCIO IN LEGA PRO ALLORA SAREBBE BENE CHIAMARE IL 118.
Il presidente Trevisan e' entrato in campo se ricordo 5 anni fa CON L'OBIETTIVO (parole SUE) DI RIPORTARE IL CHIETI CALCIO IN LEGA PRO E CON UNA STRUTTURA SOCIETARIA FORTE. Ora DOPO 5 ANNI il chieti calcio e' PASSATO dalla promozione all'eccellenza ma OGGI si trova in una posizione di classifica A RISCHIO RETROCESSIONE ovvero a rischio di un ritorno DA DOVE SI E' PARTITI cioe' PROMOZIONE. Il presidente Trevisan in questi anni ha avuto allenatori e direttori sportivi DIVERSI ma I RISULTATI SONO STATI SEMPRE NEGATIVI. Ora si arriva al PUNTO CRUCIALE : se si dice “ ACCONTENTIAMOCI PERCHE' NON C'E' ALTERNATIVA “ allora NON CONDIVIDO ma CAPISCO ma vorrei sapere come RISULTATI SUL CAMPO SI PUO' FARE PEGGIO ? Un Chieti calcio in promozione o prima categoria sarebbe MOLTO diverso da quello attuale ? Perdere con acqua e sapone e perdere a mozzagrogna VOI ci vedete UNA GRANDE DIFFERENZA ?

furetto ha scritto:

c22m ha scritto: Furetto ravvediti pure tu...... Un muratore non può pretendere di rimontare un motore smontato. Per fare calcio ci vuole conoscenze, passione, competenza, fiducia nei collaboratori e sopratutto la cosa più importante:UMILTÀ. i soldi vengono dopo

Una domanda semplice semplie: chi ha fatto la squadra? ....

la squadra è stata fatta con il bugget messo a disposizione caro. Poi mettici pure un ds al primo, ridico, PRIMO ANNO DI ATTIVITÀ, e i conti ridanno. Ricordati che lu pesc puzz sempre da là coccia