Il Chieti vince e conquista la salvezza matematica, grazie al 3-1 conquistato nei confronti del Termoli e ai risultati concomitanti dagli altri campi che hanno consegnato ai neroverdi la certezza di mantenere la categoria con due giornate di anticipo.
Gli uomini di Chianese passano già all’11’ con un bel tiro di Di Prisco concludendo un’azione pericolosa sulla destra che gli ospiti stavano tentando di rilanciare. Sulla ribattuta, il numero 10 indovina invece l’angolo basso con una bella conclusione di collo pieno che fa esplodere il “Guido Angelini”, proprio mentre la Curva Volpi sta iniziando a cantare. Gli ultras del Chieti avevano infatti deciso di protestare verso i biglietti nominativi che hanno creato una fila interminabile al botteghino costringendo parte del pubblico ad entrare a partita già iniziata. Il Termoli non riesce ad impensierire gli avversari se non alla fine del primo tempo con una bella staffilata da fuori che Serra devia in angolo.
Anche la ripresa sembra essere sterile per i molisani che però prendono progressivamente metri e coraggio fino a colpire di testa un palo al 65’. I neroverdi ascoltano il campanello d’allarme e, grazie ad un bel cross da sinistra, rimettono al centro dal secondo palo un bel pallone. Alla prima battuta a rete, il Termoli ribatte, ma la seconda capita sui piedi di Di Renzo che scarica in rete il 2-0. Per una volta la legge del “gol sbagliato gol subito” dà ragione al Chieti, ma questo non scoraggia troppo la squadra molisana che, seppure spuntata, riesce sempre a creare qualche apprensione fino a quando Mancini al 76’ riceve un lancio lungo al limite del fuorigioco e, entrato in area, scarica in rete il suo primo gol in neroverde mettendo virtualmente al sicuro il risultato.
Anche il 3-0 non taglia le gambe al Termoli che anzi accorciano all’82’ grazie ad una bella incursione di Maiorino beffando Serra in uscita. Da quel momento in poi occhi e orecchie sono sugli altri campi dove i risultati danno il Chieti già salvo già matematicamente. E così è alla fine dei 4 minuti di recupero accordato dall’omonimo arbitro – sì, il suo cognome è Recupero! – che mettono il sigillo in ceralacca ad un campionato che ha riservato più di un’apprensione ai sempre tostissimi tifosi marrucini. Ora la squadra neroverde ha 43 punti, 7 in più del Roma City FC che, ad oggi, sarebbe la prima compagine a dover disputare i playoff.
Ora rimangono da giocare le ultime due giornate con il Fano, voglioso di migliorare se possibile la propria posizione di partenza nei playoff, e il Matese che invece è a due punti dalla zona riservata agli spareggi promozione. Matematicamente, il Chieti potrebbe anche raggiungerli, ma ci vorrebbero davvero troppi risultati favorevoli affinché questa circostanza si verificasse. Per come il campionato era iniziato e per la piega che aveva preso la classifica ad un certo punto, va bene così. Gino e tutti gli altri tifosi che ci hanno lasciato hanno sicuramente esultato con noi. Ora sta alla società mantenere le promesse e prendersi il tempo che non ha avuto per organizzare una squadra degna del blasone e della passione dei tifosi neroverdi.