di Franco Zappacosta 
 
PREMESSA NUMERO 1: rivolgiamo gli auguri di pronta guarigione all'allenatore dell'Olympia Agnonese, Mauro Marinelli, che stamattina prima della partenza per Pineto, è stato colto da un improvviso malore. "SI è trattato di un infarto. Per fortuna il mister ha avuto la prontezza e la forza di recarsi immediatamente presso l'Ospedale di Campobasso dove ora è ricoverato" spiega il vice allenatore dei granata molisani, Matteo Pizii, cui è toccato il compito di guidare la squadra contro il Chieti. "Dedichiamo a lui questo importante e prezioso risultato conquistato in trasferta contro un avversario confermatosi molto forte. Abbiamo anche avuto un paio di grosse occasioni per passare in vantaggio, ma siamo contenti lo stesso". OSPEDALE
PREMESSA NUMERO 2: gli ultrà della Curva Volpi hanno dato oggi un bellissimo spettacolo di passione assiepati in tribuna. Hanno incitato i neroverdi dall'inizio alla fine con entusiasmo pari alla rumorosità. Ma una cosa non ci è piaciuta: i buu contro giocatori di colore dell'Olympia Agnonese, vedi Diakite'. Questo becero atteggiamento di alcuni è da censurare con fermezza e non dovrà mai più ripetersi. Il nome di Ezio Volpi va onorato con sportività massima sempre e ovunque.
LE INTERVISTE. Quarto risultato utile consecutivo per il Chieti e primo 0-0. II che signfica che per la prima volta la squadra non ha segnato né subito reti. Contro aveva una "multinazionale" tosta, aggressiva, fisicamente molto forte. Quanti stranieri tra i molisani: i due portieri: Mejri (nato in Italia da genitori tunisini) e Kuzmanovic (slovacco), Diakite' francese, Viscovich polacco-argentino, Perkovic e Pejic croati, Diarra senegalese, Acosta argentino, Kone' francese.
"Sapevo che avremmo avuto di fronte in brutto cliente, solido e bene strutturato. Il campo ha confermato queste previsioni e il punto lo accetto, mi va bene se consideriamo che nel mischione finale abbiamo anche rischiato di perderla. Nessun gol fatto e nessuno incassato? Io vedo il bicchiere mezzo pieno. Proseguiamo il nostro processo di crescita".
Anche il Direttore generale Andrea Masciangelo conferma: "La squada ha dato un'altra soddisfacente risposta al termine di una partita dura e difficile".
Marco Vittiglio in uno scontro (fortuito?) con l'argentino Pablo Acosta (1,90 per non meno di 85 chili...) ha riportato una ferita alla fronte e gli sono stati applicati tre punti di sutura. Ha proseguito con una vistosa fasciatura alla testa. "Ma non è  nulla di grave" ha assicurato il ragazzo.
NOTA A MARGINE. Michael Traini prende un sacco di botte. Sempre. Anche oggi rudezze assortite non gli sono state risparmiate. C'era forse un rigore per una vistosa tirata di maglia subita in area dall'attaccante riminese. E un suo scatto è stato stroncato da un intervento da sanzionare ma l'arbitro Giacometti ha estratto il giallo ammonendo Traini per simulazione. Bisognerà convivere in serie D anche con la mediocrità degli arbitri.
(Marco Vittiglio "eroe" di giornata
Il dg neroverde Masciangelo
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